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martedì 29 ottobre 2013Aggiornato il:

Finalmente al mare (bellissima Haikou)



Diario di viaggio in Cina
11 agosto 2013



Stamattina il movimento a Topolandia sembra diminuito, forse perché hanno portato via tutta la monnezza accatastata al fondo del piazzale. Qualche reduce è ancora lì che zampetta in giro, entra ed esce dal gabbiotto dove ci sono i frighi e presumibilmente tutti gli utensili da cucina. Abbiamo senza dubbio degli ottimi anticorpi per essere sopravvissuti alla cena di ieri (seppur frugale).

Haikou all'alba (la vista dalla nostra camera).


sabato 26 ottobre 2013Aggiornato il:

A cena con Mickey Mouse (Haikou, isola Hainan)



Diario di viaggio in Cina
10 agosto 2013


Per tre anni di fila il 10 agosto è stata una data in cui è avvenuta una bellissima coincidenza. (Nel 2010 in Giappone, l'anno dopo, sempre a Tokyo, e lo scorso anno, a Shanghai). Purtroppo quest'anno l'evento non si ripete, ma resta comunque una data importante, essendo San Lorenzo (e il mio Lore santo lo è davvero!).


Prepariamo i bagagli e dopo aver fatto il check-out in hotel chiamiamo un taxi. Dobbiamo andare a Zhanjiangxi Station, ovvero la stazione ovest dei treni. Mostro il biglietto con scritto la destinazione all'autista che dice ok e parte.
Che soddisfazione riuscire a comunicare almeno per scritto, considerando che si tratta di una lingua così complessa. In questo viaggio stiamo mettendo in pratica tutta la nostra inventiva, e ormai riuscire ad adattarsi alle situazioni sta diventando una cosa naturale. Se penso a tutti quelli che mi chiedono "è difficile viaggiare in Cina da soli?" sinceramente non saprei cosa rispondere. Il fatto che siamo qui da quasi un mese senza aver avuto grossi problemi suggerirebbe una risposta affermativa, ma penso che non sia un viaggio per tutti. Mi trovo su un taxi, in una città che non conosco, verso una meta che ho scritto io in cinese e che sembra lontanissima, non credo sia da tutti viaggiare così. Io stessa a volte mi chiedo dove cavolo lo tiro fuori questo coraggio, anche se una buona parte di esso mi arriva da Lore, che se ne sta sul sedile davanti del taxi in questo momento e si sta chiedendo dove diavolo stiamo andando.

mercoledì 23 ottobre 2013Aggiornato il:

Fare il bagno in un lago vulcanico (Zhanjiang)



Diario di viaggio in Cina
9 agosto 2013



Oggi ci lanciamo in un'avventura naturalistica. Leggendo un depliant ho scoperto che non molto lontano da qui (circa 20 km) c'è un lago dentro ad un vulcano. E' un po' complicato arrivarci, ma è anche questo il bello! La fortuna è dalla nostra parte, visto che la giornata è bellissima.

Dobbiamo prendere due autobus, e se col primo non ci sono problemi (dobbiamo andare fino al capolinea), col secondo mi sembra di viaggiare indietro nel tempo. Ci siamo lasciati la città alle spalle da un pezzo, e ai lati della strada sterrata che stiamo percorrendo ci sono solo campi, palme e baracche di legno.
Le fermate non esistono, quindi è inutile cercare di tenerne il conto.

Il vetro dell'autobus sporco e la velocità non aiutano di certo a scattare una foto decente. 
Ma credo che renda l'idea di dove ci troviamo.


giovedì 17 ottobre 2013Aggiornato il:

Alla scoperta di una città estremamente cinese. (Zhanjiang)



Diario di viaggio in Cina
8 agosto 2013



Riassunto delle puntate precedenti. Siamo in Cina da 17 giorni, abbiamo effettuato 5 tappe dell'itinerario che abbiamo scelto e abbiamo dovuto modificare la sesta (quella in cui ci troviamo adesso) a causa di un tifone.
Partendo da Guangzhou siamo passati dal panorama di Avatar a Zhangjiajie all'incredibile fascino delle case a palafitta di Fenghuang, dalle bellissime terrazze di riso di Guilin all'architettura coloniale di Beihai.
Dopo tanti chilometri in treno e tante città diverse abbiamo acquisito una certa esperienza nel gestire i cambi di programma e l'atteggiamento cinese, che è estremamente variabile (e imprevedibile). 
Adesso ci troviamo a Zhanjiang, città che non si è dimostrata particolarmente aperta ai turisti occidentali, ma spero di riuscire ad averne un buon ricordo comunque.



Il cielo oggi è scuro ma non sta piovendo.
Prendiamo un autobus che ci dovrebbe portare in un parco sul fiume, ma è difficile tenere il conto delle fermate da fare, quando non sono segnalate. In ogni caso riusciamo ad arrivare a destinazione.

Il parco è dedicato all'amicizia tra la Cina e l'Australia ed è molto grande. Si sviluppa sotto ad un enorme ponte che attraversa il fiume che in questo tratto è larghissimo. Sulla sponda del fiume ci sono delle spiagge, e sembra quasi che stia spuntando il sole.

La piantina del Parco

lunedì 14 ottobre 2013Aggiornato il:

Zhanjiang sotto la pioggia



Diario di viaggio in Cina
7 agosto 2013



Alla fine ha piovuto davvero. Abbastanza forte, ma niente a che vedere con un tifone.
Ho dovuto rinunciare all'isola per un acquazzone, non ci posso credere.
Comunque le immagini dal satellite parlano chiaro, il tifone c'è e potrebbe arrivare. Questo significa che finchè non arriva (o non se ne va completamente) potremmo avere altri problemi a spostarci.

Ma procediamo con ordine.

Al nostro risveglio il cielo è un po' coperto quando andiamo a fare colazione (da Mc Donalds, dove mangio una specie di omelette stinfia e un hamburger, quando ho fame ho fame).

In piazza Beibwuan ci sono un sacco di anziani che fanno ginnastica, forse non hanno visto il meteo e tra poco verranno spazzati via da terribili piogge e venti fortissimi. No?

Mattina a Beihai: serrande chiuse e poca gente in giro.

giovedì 10 ottobre 2013Aggiornato il:

Beihai e l'imprevisto che ci scombina i piani



Diario di viaggio
6 agosto 2013



La prima cosa da fare oggi è procurarci i biglietti del traghetto per domani, così poi ci possiamo godere la città e magari anche la spiaggia dato che il tempo è splendido.

Andiamo alla biglietteria dei ferry, è presto ma c'è una coda lunghissima, da fare sotto il sole cocente dato che siamo in fila nel piazzale. Sto rivalutando l'uso degli ombrelli, li odio ancora ma devo ammettere che in questi casi ti evitano l'insolazione.

Coda per acquistare i biglietti del traghetto.


lunedì 7 ottobre 2013Aggiornato il:

Il treno dei desideri ci porta a Beihai



Diario di viaggio in Cina
5 agosto 2013



Nuovo giro, nuova corsa. Siamo di nuovo su un treno, di nuovo in piedi.
Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine.
Mi sto appassionando ad un avvincente caso dell'ispettore capo Chen (Quando il rosso è nero, Qiu Xiaolong) dove leggo di un uomo che per guadagnare un po' di soldi compra un sacco di biglietti del treno per rivenderli ai disgraziati che non trovano posto a sedere. Il capitolo giusto al momento giusto direi.

Questo treno è pieno in una maniera spaventosa. Siamo saliti alle 8, insieme a una fiumana di gente che affollava la stazione. Ci siamo ricavati un posticino tra due sedili, ma riesco ad appoggiare la schiena solo io. Non c'è un centimetro quadrato libero.

Stazione ferroviaria di Guilin, intorno alle 7 del mattino.


mercoledì 2 ottobre 2013Aggiornato il:

Una giornata a Yangshuo



Diario di viaggio in Cina
4 agosto 2013



Quando studiavo l'itinerario per questo viaggio in Cina pensavo di inserire almeno un paio di notti a Yangshuo. Consultandomi con Lore abbiamo poi deciso di rinunciare al pernottamento, dedicandole solo una visita in giornata. Il giro turistico classico prevede di arrivarci da Guilin con una crociera sul fuime Li (di cui troverete tutte le informazioni in fondo a questa pagina), ma noi abbiamo poco tempo e optiamo per andarci in autobus.

Capita che quando pensi di essere diventato ormai un esperto di biglietti e partenze ti perdi un dettaglio e non combini più niente. In Cina, a dire il vero, capita spesso.

Andiamo alla stazione degli autobus, facciamo i biglietti per Yangshuo, tutto bene, si parte fra una ventina di minuti. La bigliettaia mi indica una direzione, e noi, invece di guardarci intorno per capire dove andare, ci dirigiamo seguendo quel dito puntato che ci porta dritti dritti nel piazzale di fronte.

Siccome ci sono diverse fermate ci convinciamo di essere nel posto giusto, solo che l'autobus non si trova. Chiediamo a un gruppo di persone, scuotono la testa. A un autista, che manco ci risponde. Nell'emporio di fianco alla biglietteria, niente.
Corriamo persino dietro a un autobus, sicuri non so in base a quale criterio che sia il nostro, che nemmeno rallenta.

Si sta facendo tardi e siamo ancora in alto mare, possibile che sia così difficile?
In realtà era molto semplice, bastava andare nella sala sulla destra (la bigliettaia poteva anche indicare destra anziché dritto) fare il solito check-in al controllo bagagli e salire sull'autobus giusto.
Sala che si trova proprio di fianco all'emporio dove non hanno saputo aiutarci. Possibile?

Saliamo su quello successivo (il nostro è ormai partito) sperando che non sia tutto pieno altrimenti ci tocca scendere o andare a farci cambiare il biglietto.


Il viaggio dura due ore abbondanti. Yangshuo è circondata da colline ed è bellissima. Il suo paesaggio carsico l'ha resa famosissima, e oltre ad essere raffigurato sulle banconote da 20 yuan è in assoluto il soggetto preferito dei pittori cinesi.

Il corso principale di Yangshuo